Questo rito del tè costituisce un’occasione meno impegnativa di un invito a pranzo e offre sempre un simpatico pretesto per fare quattro chiacchiere: va quindi presentato in modo semplice e disinvolto, ma curato.
Come si serve
Il tè si prepara in cucina, ma le tazze vanno sempre riempite alla presenza degli ospiti. E’ tradizione che questa bevanda venga versata e servita personalmente dalla padrona di casa che avrà già predisposto su di un vassoio o sul carrello le tazze con i piattini e i cucchiaini, appoggiati sui piattini da dessert che ospiteranno dolcetti e tartine di accompagnamento.
Completano il servizio la zuccheriera, la lattiera con il latte freddo e un piattino con fettine di limone e di arancio. All’ultimo momento si aggiungerà la teiera con il tè e una brocca d’acqua bollente, per preparare altro infuso dopo aver versato il primo.
Con Cosa si Accompagna
Con il tè si offrono sia dolci che salatini, dando generalmente la precedenza alle specialità salate.
Vengono serviti su piatti da portata che si fanno passare da una persona all’altra a seconda dei gusti di ciascuno. Le Torte si presentano sul piatto parzialmente tagliate a fette e accompagnate da coltello e paletta affinché gli ospiti si possano servire una seconda volta. I Salatini possono consistere in sfogliatine, tartine e “toast” secondo l’uso inglese (fette di pan carré abbrustolite e spalmate con un sottile strato di burro); tra i Dolci, oltre ai biscotti di varia qualità, si servono tradizionalmente il plum cake e gli anglosassoni ” muffins” e ” scones”