Costine di cinghiale e non solo fritte

Ho preparato il cinghiale in tanti modi diversi e lo puoi vedere anche dalle ricette presenti sul blog, ma fritto mai. E menomale che Sabrina la proprietaria dell’agriturismo con cui collaboro mi ha parlato di questa ricetta, perchè credimi è meravigliosa.

Non so se anche lei le prepara proprio così, cioè con l’impanatura molto speziata, ma sta di fatto che se non era per lei non mi sarebbe mai venuto in mente questo secondo piatto.

Infatti appena mi capita di avere il cinghiale la prima cosa che preparo è questa ricetta.

Mi raccomando di scegliere sempre carne di qualità e meglio se l’animale fosse giovane, la carne risulterà molto tenera.

Non ho fritto solo le costoline, ma anche qualche pezzo di cinghiale avanzato senza ossa e credimi è tenerissimo e saporitissimo.

Curioso di sapere cosa ho utilizzato? Leggi gli ingredienti.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

  • 250 g di costine di cinghiale
  • aromi misti come salvia, rosmarino, pepe nero in grani, coriandolo, 3 chiodi di garofano, una punta di un cucchiaio di curcuma, un pizzico di cumino.
  • 60 g di pangrattato
  • 1 uovo
  • 2 cucchiaini di sale per la marinatura
  • olio di semi di arachidi per friggere

Passiamo alla preparazione della ricetta secondi di carne

COSTINE DI CINGHIALE E NON SOLO FRITTE

Il cinghiale, prima di prepararlo, occorre lasciarlo in acqua e sale almeno per 5 ore, meglio se si ha la possibilità di lasciarlo una notte intera.

Poi lavarlo con acqua corrente e asciugarlo.

Preparare le spezie e tritarle molto finemente; aggiungerle al pan grattato e mescolare.

In un piatto sbattere un uovo intero in cui poi va bagnato il cinghiale, poi passarlo nel pan grattato aromatizzato, facendolo aderire bene alla carne, schiacciandolo anche con forza con le mani.

Se si utilizzano pezzi di carne senza osso, meglio se si schiaccino con un batticarne, per renderlo più sottile.

Friggere il cinghiale in olio caldo, ma non bollente.

Cuocere a fiamma bassa e rigirare spesso in modo che all’interno non resti crudo; meglio se si friggono pochi pezzi alla volta, così non si rischia di bruciarli o di non cuocerli al meglio.

Una volta pronti, cioè quando saranno ben dorati, poggiare su carta assorbente e servire in tavola ancora caldo su un letto di insalata verde.

Vedrai che successone!

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Cucina Casareccia

Sono Maria Rosaria a cui piace chiacchierare soprattutto in cucina di cucina, raccontare di cibo e di come è importante prepararlo in casa per avere sempre ricette gustose e sane. Se non lo si può preparare in casa allora occorre comprare con consapevolezza e leggere l'etichetta con esattezza!

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