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Il mio legame con Bonomelli e la natura

Il mio legame con Bonomelli e la natura

IL MIO LEGAME CON BONOMELLI E LA NATURA

Il mio legame con Bonomelli e la natura

Quando ero piccola andavo in campagna da mia nonna e la mia passione era raccogliere i fiori di camomilla e preparare un ottimo infuso.

Da anni non ritrovavo quello stesso sapore in una camomilla fino a che non ho conosciuto la Bonomelli. Bevendola sono ritornata indietro con il tempo a quando ero in mezzo ai prati e rotolandomi nell’erba vedevo verde e un attimo dopo blu.

Ho scoperto anche i benefici dei prodotti Bonomelli a livello anche di umore; ho bevuto l’infuso uva nera e fragola e solo dall’odore intenso mi sono sentita riavere, quando poi l’ho assaporata allora si che ho scoperto di non poterne più fare a meno.

Cliccate sul sito della Bonomelli e scoprite quali sono gli altri prodotti che possono migliorare il nostro legame con la natura, donandoci benessere e poter dire adoro Il mio legame con Bonomelli e la natura.

Possiamo trovare la Bonomelli anche su Facebook ecco il link https://www.facebook.com/BonomelliOfficial/

Ecco alcuni prodotti della Bonomelli:

Alcuni infusi

  • Ananas e pesca
  • Lampone e ribes rosso
  • Limone e olivello

Alcune tisane

  • Depurativa
  • Digestiva
  • Dormi bene

Questi sono solo alcuni meravigliosi prodotti della Bonomelli; provate anche voi a dire adoro Il mio legame con Bonomelli e la natura provandoli e fatemi sapere quale vi è piaciuto di più

Il mio legame con Bonomelli e la natura

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te versato

Il Rito del Tè parte 1

In Giappone è una vera e propria arte che si svolge secondo un rigoroso cerimoniale, in Inghilterra è un imperdibile appuntamento a metà pomeriggio che segue una precisa tradizione, ma anche in Italia l’incontro per il tè è una piacevolissima consuetudine che ha le sue regole di bon ton.

A PROVA DI INTENDITORI

La prima regola perchè l’invito risulti gradito è naturalmente che il tè offerto sia davvero buono, cosa che richiede una procedura precisa e attenta.

  • Il tè scelto deve essere di prima qualità e preferibilmente in foglia piuttosto che in bustina. La gamma dei tè disponibili in commercio è veramente sterminata. Si dividono in 3 grandi tipologie: il tè nero (fermentato) pieno e intenso; il tè oolong (semifermentato) leggero a basso contenuto di teina; il tè verde ( non fermentato) aromatico e rinfrescante.
  • L’acqua deve essere il più possibile pura e priva di calcare, in mancanza di un’acqua con queste caratteristiche si può ricorrere ad una buona acqua oligominerale non gasata.
  • Il bollitore dovrebbe essere in acciaio inox o in vetro da fuoco: evitare l’alluminio, che lascia residui, e la terracotta che trattiene il calore. Il grado di ebollizione varia secondo il tè usato: si passa dai 90° per la maggior parte dei tè neri, a circa 70° per i tè verdi.
  • La teiera può essere in porcellana, ceramica o terracotta. Si riscalda con acqua bollente, poi si svuota e si inseriscono le foglie di tè nell’apposito filtro (1 cucchiaino per ogni ospite + 1 per la teiera); quindi vi si versa l’acqua del bollitore.
  • L’infusione deve durare dai 2 ai 5 minuti. Il tè che si ottiene si può servire con una “nuvola” di latte freddo e poco zucchero, benché gli intenditori lo preferiscono liscio ( soprattutto se si tratta di tè verdi). Sconsigliato il limone: in alternativa si può usare una fetta d’arancia, ma solo in combinazione con i tè neri (Assam  o Ceylon, il più conosciuto in Italia).
     
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