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Cantuccini biscotti con le mandorle toscani

Cantuccini

Cantuccini

Mandorle, uova e zucchero, ma senza alcun grasso come burro o olio, ecco gli ingredienti dei cantuccini.

Devo dire che sono un po’ in confusione; cantuccini e biscotti di Prato sono o non sono uguali?

Mi sono un po’ informata e non ho trovato risposte certe, così oggi condivido con voi la ricetta che ho trovato sul Libro Cucina Toscana ricette e salute Edizioni Giunti che descrive la preparazione dei biscotti di Prato, che io chiamo cantuccini.

Ecco come preparare i

Biscotti di Prato

Ingredienti per circa 50 biscotti:

Preparazione della ricetta

Dolci della tradizione toscana

In una ciotola inserire le uova e lo zucchero; con una forchetta montare per qualche minuto.

Unire poi la farina, le mandorle, la buccia di arancia grattugiata, il pizzico di sale e il lievito.

Mescolare e poi trasferire il composto su una spianatoia e impastare fino a creare un composto compatto e morbido.

Dividere in due l’impasto e formare due filoncini.

Poggiarli su una teglia ricoperta con carta da forno e spennellare con i tuorli dell’uovo.

Infornare in forno già caldo a 180° per 25 minuti;

togliere dal forno e tagliare in diagonale dei pezzetti larghi 2 cm.

Rimettere in forno sempre caldo a 180° a biscottare per 10 minuti.

Anche se risulteranno ancora morbidi togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente prima di servire.

Con quale vino servire i cantuccini

E’ inutile dire che per eccellenza i cantuccini devono essere inzuppati nel Vin Santo, un vino passito molto prezioso e raffinato. La sua produzione è lunga e costosa e questo lo rende un nettare prezioso.

Ma non tutti sanno che il vin Santo accompagna bene anche dei formaggi erborati e i crostini neri toscani; infatti molti per riscaldare il sugo nero usano sfumarlo con questo vino.


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Quali mandorle utilizzare per preparare i cantuccini?

Naturalmente dovranno essere mandorle italiane e in Italia ci sono due regioni che producono delle eccellenze, la Puglia con la mandorla di Toritto (che si possono trovare presso l’Azienda Agricola Tricarico) e la Sicilia con la mandorla Avola (prodotte dalle aziende facenti parte del Consorzio Mandorla Avola)

Entrambe le scelte sarebbe appropriate perché non solo sono prodotti del territorio, ma anche perché rispetto a quelle americane, da un punto di vista organolettico e salutistico le mandorle italiane sono palesemente riconosciute migliori.

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