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Casatiello napoletano ricetta tipica di Pasqua

Casatiello napoletano ricetta tipica di Pasqua che insieme alla pastiera rendono unico il periodo pasquale in Campania.

Ma perchè questo rustico tradizionale salato si chiama Casatiello?

Perchè deriva da cacio che in napoletano si traduce in caso, formaggio riferito al pecorino al suo interno e da qui casatiello salato, o casatiello.

Non si può preparare questa torta senza lo strutto, che va preparato rigorosamente in casa, come da ricetta che si trova sul blog.

In tutte le case dei napoletani lo strutto o sugna viene preparato, acquistando direttamente dal macellaio di fiducia il grasso di maiale e se ne prepara tanto come sono tanti i casatielli che si realizzano.

La mia è una ricetta originale di famiglia, facile e come risultato si avrà un casatiello morbido. e saporito. Non so se è il vero casatiello, ma a noi piace così e così lo prepariamo ormai da una vita.

Ricetta casatiello rustico napoletano

Yields: 10 Servings Difficulty: Medium Prep Time: 3 Hr Cook Time: 45 Mins Total Time: 3 Hr 45 Mins
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Ingredients

0/9 Ingredients
Adjust Servings
    Per la pasta base
  • Per il ripieno

Preparazione del casatiello


Preparare l’impasto

Per la preparazione del casatiello salato napoletano occorre prima di tutto impastare la base, un impasto che utilizzo anche per fare il pane, schiacciate e tanto altro.

In una ciotola inserire il lievito madre o il lievito di birra, l’acqua, lo zucchero (se si utilizza il lievito madre evitare lo zucchero) e sciogliere il tutto.

Aggiungere la farina e amalgamare un po’ e poi inserire il sale.

Impastare bene fino ad ottenere un impasto compatto e liscio.

Lasciare riposare per la lievitazione tutta la notte.

Preparare il ripieno

La mattina seguente tagliare a pezzetti tutti gli affettati nel peso di 700 g.

A me piace bello ripieno, ma se si preferisce si possono aggiungere anche meno affettati.

Si possono anche variare gli affettati, se non piace il capocollo per esempio sostiturlo con il prosciutto crudo.

Questo vale anche con gli altri.

Ritornando, quindi al procedimento, tagliare a dadini gli affettati.

Io ho aggiunto anche i cicoli ricavati dalla preparazione dello strutto.

Riprendere l’impasto e rimpastarlo un pochino aggiungendo un po’ di farina se necessario.

Inserire lo strutto (quello che ho utilizzato è strutto di un giorno, quindi non molto solido) e impastare fino a che lo strutto non sarà completamente assorbito.

Allargare l’impasto e aggiungere il pepe e se occorre il sale.

Ricordare che andranno aggiunti gli affettati già salati, quindi regolarsi con il sale.

Impastare bene fino a quando il pepe non sarà omogeneo su tutto l’impasto e allargarlo nuovamente per inserire i pezzetti degli affettati.

Amalgamare bene il tutto in modo che non ci siano parti piene o parti vuote di pezzetti.

Prendere uno stampo per casatiello ( assomiglia a quello del ciambellone ed è possibile reperirlo qui), spennellare con un po’ di strutto e inserire l’impasto.

Adagiare le uova crude lavate e asciugate sulla superficie, schiacciandole leggermente.

Coprirlo con un cannovaccio pulito e lasciarlo lievitare in un posto caldo per almeno 8 ore.

Trascorse le 8 ore accendere il forno a 200° e quando è caldo infornare il casatiello per circa 2 ore.

Poi la cottura dipende anche dai gusti, a me piace molto cotto, con la crosta croccante.

Se a voi piace invece, meno cotto, dopo 1 ora e 30 minuti iniziate a controllare se all’interno sia cotto.

Sono sicura che sarà un successone!

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CASATIELLO

Differenze tra Casatiello e Tortano

Leggendo gli ingredienti sono due prodotti uguali, ma la prima differenza che salta agli occhi è lampante.

Le uova.

Nel Casatiello le uova sono inserite a mo’ di decorazione sulla superficie, mentre nel tortano sono all’interno già sode.

Altra differenza a cui oggi ormai nessuno fa più caso è il ripieno.

Il Tortano dovrebbe essere farcito solo con formaggio, uova, pepe, cigoli. Il Casatiello è invece ricco anche di salumi e quindi da considearsi il fratello ricco del tortano.

Metodi di conservazione

Come conservarlo

Quando il casatiello dovesse avanzare, nei rari casi che succede, come conservarlo per non farlo indurire?

Da ricordare che il casatiello è pasta del pane farcita, quindi si comporta come un pezzo di pane.

Per conservarlo, una volta che è freddo, al meglio, converebbe avvolgerlo nella pellicola e poi riporlo in una busta di carta in un luogo asciutto.

In questo modo sarà possibile consumarlo anche dopo due tre giorni.

Come congelarlo

Si sa che di casatielli nelle case, soprattutto quelle napoletane, se ne preparano tantissimi e a volte, ma raramente, avanza.

Oppure capita, come facciamo mia mamma ed io, che ci viene voglia durante l’anno, che non sia periodo pasquale, di preparare questo lievitato.

Allora ne prepariamo due o tre e una volta freddo lo tagliamo a pezzetti, lo inseriamo nelle buste per congelare gli alimenti e lo mettiamo in freezer.

Nell’arco di quattro, cinque mesi, lo terminiamo.

Per poterlo gustare basterà toglierlo dal freezer la sera prima e prima di mangiarlo passarlo nel microonde o nel forno per scaldarlo.

Se viene una voglia improvvisa allora si può togliere dal freezer e ancora congelato metterlo nel microonde, modalità scongelamento e poi successivamente riscaldarlo.

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