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Un Drink in Giardino

calici

UN DRINK IN GIARDINO

CON L’ARRIVO DELLA BELLA STAGIONE I POMERIGGI SI FANNO PIU’ LUNGHI ED E’ PIACEVOLE CONSUETUDINE TROVARSI, PRIMA DI CENA, CON AMICI O COLLEGHI, PER BERE QUALCOSA INSIEME.

Gustare in compagnia una bevanda rinfrescante è uno dei piaceri che caratterizzano l’estate. Si tratta di riunioni molto informali che si svolgono spesso all’aperto, in giardino o sulla terrazza, dove l’unica preoccupazione di chi invita è mettere gli ospiti a proprio agio con disinvoltura e spontaneità. Su un tavolo verranno disposti gli aperitivi, le bibite e i bicchieri che, una volta riempiti, la padrona di casa porgerà direttamente da mano a mano. Contemporaneamente verranno fatti circolare vassoi con tartine, salatini e canapè: accompagnamento non indispensabile, ma sempre molto gradito di ogni bevanda.

Cosa si offre

Come sempre, è opportuno presentare diversi tipi di bibita in modo da incontrare i gusti di tutti. Oltre alle bevande alcoliche, sono sempre più di moda le preparazioni analcoliche – cosiddette ” biologiche” – a base di frutta e verdura, molto salutari oltre che gradevolissime.

In ogni caso, possiamo realizzare facilmente qualsiasi tipo di preparazione grazie agli strumenti a disposizione sul mercato: dallo shaker al frullatore, dal blender al tritaghiaccio. Ecco le principali tipologie di bevanda che si possono fare:

  • Long drink: analcolici a base di frullati, succhi di frutta e di pomodoro, serviti con cubetti di ghiaccio e acqua gassata.
  • Mist: sciroppi e liquori alla frutta con abbondante ghiaccio tritato.
  • Sparkling: frutta frullata allungata con spumanti.
  • Cocktail: mix di liquori con aggiunta di vari ingredienti.
  • Drink aperitivi: tradizionali bitter serviti con cubetti di ghiaccio e senza aggiunta di acqua.

Quanto alle decorazioni dei bicchieri, si possono preparare prima e conservare su un piatto in frigorifero, ben protette da un foglio di pellicola trasparente. Alle classiche fettine di agrumi inserite sul bordo del bicchiere, si possono aggiungere bastoncini dove infilare olive, ciliegine, pezzetti di ananas e kiwi, o riccioli di scorza d’agrumi; l’importante è che la frutta sia sempre ben lavata e non troppo matura. Infine, non dimenticate di aggiungere una cannuccia nei long drinks.

NEL BICCHIERE GIUSTO

La gamma dei bicchieri per bibite e aperitivi è molto vasta: qui di seguito vi presento i modelli più classici.

La scelta dei bicchieri non è un aspetto da sottovalutare: oltre a valorizzare la bevanda offerta, è infatti un segno del gusto di chi invita.

 

TUMBLER ALTO:

Utilizzare per long drink,

granite e

acqua minerale

 

 

 

 

TUMBLER MEDIO:

per spremute di agrumi

e succo di pomodoro.

 

 

TUMBLER BASSO:

per drink con ghiaccio

a cubetti e senza

acqua e seltz.

 

COPPETTA DA COCKTAIL:

per bevande miscelate “corte”,

nella quantità di 60 cc.

(queste coppette vanno tenute

in frigorifero fino al momento di servire).

 

 

COPPA DA CHAMPAGNE:

per gli sparkling ( oltre che per i

gelati e bevande

con caffè o panna).

 

 

 

 

CALICI:

per la sangria

e i gran vini.

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