Il Rito del Tè parte 1

te versato

In Giappone è una vera e propria arte che si svolge secondo un rigoroso cerimoniale, in Inghilterra è un imperdibile appuntamento a metà pomeriggio che segue una precisa tradizione, ma anche in Italia l’incontro per il tè è una piacevolissima consuetudine che ha le sue regole di bon ton.

A PROVA DI INTENDITORI

La prima regola perchè l’invito risulti gradito è naturalmente che il tè offerto sia davvero buono, cosa che richiede una procedura precisa e attenta.

  • Il tè scelto deve essere di prima qualità e preferibilmente in foglia piuttosto che in bustina. La gamma dei tè disponibili in commercio è veramente sterminata. Si dividono in 3 grandi tipologie: il tè nero (fermentato) pieno e intenso; il tè oolong (semifermentato) leggero a basso contenuto di teina; il tè verde ( non fermentato) aromatico e rinfrescante.
  • L’acqua deve essere il più possibile pura e priva di calcare, in mancanza di un’acqua con queste caratteristiche si può ricorrere ad una buona acqua oligominerale non gasata.
  • Il bollitore dovrebbe essere in acciaio inox o in vetro da fuoco: evitare l’alluminio, che lascia residui, e la terracotta che trattiene il calore. Il grado di ebollizione varia secondo il tè usato: si passa dai 90° per la maggior parte dei tè neri, a circa 70° per i tè verdi.
  • La teiera può essere in porcellana, ceramica o terracotta. Si riscalda con acqua bollente, poi si svuota e si inseriscono le foglie di tè nell’apposito filtro (1 cucchiaino per ogni ospite + 1 per la teiera); quindi vi si versa l’acqua del bollitore.
  • L’infusione deve durare dai 2 ai 5 minuti. Il tè che si ottiene si può servire con una “nuvola” di latte freddo e poco zucchero, benché gli intenditori lo preferiscono liscio ( soprattutto se si tratta di tè verdi). Sconsigliato il limone: in alternativa si può usare una fetta d’arancia, ma solo in combinazione con i tè neri (Assam  o Ceylon, il più conosciuto in Italia).
     
Rosetta con frittata di porri

Rosetta con frittata di porri

La rosetta con frittata di porri è un panino che costituisce piatto unico, che può essere consumato anche per una gita fuori porta. Preparare il tutto la mattina non è un problema, perché occorrono effettivamente 10 minuti per realizzare questa ricetta, basterà avvolgere il panino/rosetta con frittata di porri nella pellicola, così conserverà il sapore e renderà la rosetta morbida e saporita.

Ma vediamo cosa occorre per una rosetta con frittata di porri per due persone.

  • 4 porri
  • 4 uova
  • 2 rosette (vedi la ricetta qui)
  • olio per friggere q.b.
  • sale q.b.
  • pellicola

Passiamo ora alla preparazione della

Rosetta con frittata di porri

Puliamo i porri eliminando l’esterno, tagliamolo a fettine e friggiamolo in olio bollente.

Mentre i porri sono nella padella, prendiamo le nostre uova e in un piatto e con una forchetta le sbattiamo, aggiungendo il sale e se volete anche il pepe. Togliamo i porri dalla padella e poniamoli su carta assorbente. Poi buttiamo in padella le uova e dopo esattamente, 10 secondi, uniamo i porri.

A metà cottura chiudiamo la frittata in due e lasciamo cuocere ancora per qualche secondo, dopodiché rigiriamola e terminiamo la cottura.

Tagliamo la rosetta in due e poggiamo la frittata, gustatela ancora calda oppure avvolgetela nella pellicola e via infilatela nella borsa e buona giornata!!!

Rosetta con frittata di porri
Polpettone al Formaggio

Polpettone al formaggio

Il Polpettone al Formaggio è una ricetta che si realizza con quel che abbiamo in casa come formaggi. Se abbiamo intenzione di fare delle polpette o un polpettone, per cambiare possiamo realizzarne uno al formaggio. Quindi vediamo cosa occorre

INGREDIENTI:

  • 800 g. di macinato di bovino
  • 1 uovo
  • 1 mozzarella
  • 150 g. di ricotta
  • 100 g. di formaggio spalmabile
  • una bella manciata di pecorino romano e parmigiano
  • 50 g. di pangrattato
  • sale q.b.

Procediamo alla realizzazione del

Polpettone al formaggio

In una ciotola uniamo tutti gli ingredienti e mescoliamo bene con le dita, fino a far diventare la carne di un colore unico, facendo assorbire del tutto i formaggi, se risulta un po’ secco potete aggiungere un po’ di latte.

Prendiamo della carta da forno e avvolgiamoci il polpettone al formaggio a mo’ di salsiciotto.

 Poniamolo su una leccarda e inforniamo per 40 minuti a 200°.

 

 Serviamolo caldo e accompagnato con delle verdurine saltate in padella o delle patatine fritte. Ideale per bambini.

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