Pasticciotto leccese tipica ricetta dolci del salento, uno scrigno di pasta frolla con cuore di morbida crema.
Un dolce leccese, precisamente del Comune di Gravina, dove la ricetta della pasta frolla prevede l’utilizzo dello strutto.
Infatti il pasticciotto leccese ricetta originale così si prepara, con lo strutto al posto del burro (anche se in mancanza del grasso di maiale si può sostituire con il burro).
I pasticciotti sono consumati, di solito a colazione, accompagnati da un buon cappuccino; c’è chi li serve caldi, ma sono ottimi anche freddi.
E’ davvero famoso il pasticciotto pugliese, ne ho sempre sentito parlare, così in occasione della diretta del Sabato con la mia amica Lucia, abbiamo deciso di prepararne con e senza uova.
Ho preso come riferimento, per la mia ricetta, la ricetta pasticciotto leccese di Elena Prugnoli del blog In cucina con Zia Ralu, tranne per la ricetta della crema pasticcera.
La crema pasticcera per questo dolce va preparata in modo un po’ differente; la crema deve avere una consistenza più morbida, quindi ho variato le quantità delle farine.
Pasticciotto leccese ricetta con strutto
Ingredients
-
Pasta frolla
- Per la crema pasticcera
Preparare la pasta frolla con strutto
Far ammorbidire lo strutto fuori dal frigo per almeno 30 minuti.
Poi in una ciotola inserire tutti gli ingredienti tranne il latte, setacciando la farina con il lievito; iniziare a impastare il tutto e se occorre inserire poco latte.
Formare un palla, avvolgerla in un cannovaccio pulito e mettere in frigo per almeno 30 minuti.
Preparare la crema pasticcera
Siccome la crema deve essere più morbida occorrerà inserire meno farina e meno fecola, poi il procedimento è lo stesso come da ricetta sul blog.
Preparare i pasticciotti leccesi
A questo punto prendere la pasta frolla dal frigo e stenderla in una sfoglia sottile di circa 5 mm; con la formina del pasticciotto (di solito è liscia, ma non sono riuscita a procurarmela in tempo, però mi piace lo stesso così) tagliare un disco di pasta più grande di qualche mm del pirottino.
Con questo ritaglio ricoprire lo stampino ma dopo averlo ben oleato e infarinato; la parte in eccesso va tolta.
Riempire fino all’orlo con la crema pasticcera, poi posizionare al centro un cucchiaino di confettura di amarene o di ciliegie se si preferisce.
Con altro pirottino ritagliare un altro disco di pasta frolla della stessa grandezza del diametro della formina, perché servirà da coperchio; comunque consiglio di stenderlo leggermente con il mattarello.
Poggiare così sul pasticciotto e richiudere bene i bordi pressando verso l’interno con le dita.
Seguendo il consiglio della mia amica Lucia, bucherellare delicatamente la superficie con un ago, in modo tale da evitare una spaccatura durante la cottura in forno.
Poi spennellare tutti i pasticciotti con l’albume.
Cottura in forno dei pasticciotti
Ora sono pronti per essere cotti; il forno deve essere preriscaldato a 180°, poi appena si metteranno in forno i dolci leccesi alzare la temperatura fino a 200° e far cuocere per 10/12 minuti. Occorre fare attenzione anche perché ogni forno è diverso, ad esempio, io ho utilizzato la modalità ventilata, ma la mia vicina modalità statica e sono venuto bene in entrambi i modi.
Una volta cotti togliere dal forno e far raffreddare completamente; per agevolare il distacco dal pirottino, allargarlo con le dita leggermente verso l’esterno.
Prima di servire spolverizzare con zucchero a velo e gustarlo anche con una buona tazza di té.
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Video ricetta dei pasticciotti con e senza uova
Per la video ricetta collegati alla pagina Facebook Ricette con e senza; troverati questa e altre tante video ricette.
Vino da abbinare al pasticciotto leccese
Il tipico vino che accompagna i pasticciotti è il Moscato di Trani, un vino molto antico introdotto dai Greci e reso noto in Europa dai mercanti veneziani.
E’ di un bel colore giallo dorato, da un bouquet aromatico, caratteristica del vitigno moscato; si presenta, al palato, leggermente sapido con un sentore di mandorla.
Consigliato servire ad una temperatura di 14/16°C.