Tortellini e cappelletti pasta all’uovo, ripieno eccezionale, ecco cosa li accomuna, ma allora quali sono le differenze?
In effetti sono molte le persone che confondono questi due tipi di pasta fresca ripiena e siccome qualche giorno fa ho fatto un video in diretta con la mia amica Lucia del blog Quella lucina nella cucina, dove lei li prepara senza uova e senza lattosio, abbiamo studiato la differenza tra tortellini e cappelletti.
Differenza tra cappelletti e tortellini
Che differenza c’è tra i tortellini e cappelletti?
Entrambe le preparazioni prevedono l’utilizzo della pasta all’uovo preparata con un uovo ogni 100 g di farina di semola di grano duro, quindi per due uova occorrerà 200 g di farina, e così via.
La farina che preferisco è quella di solo grano italiano come questa indicata di seguito.
La differenza non è solo nel ripieno però, ma partiamo dagli ingredienti di quest’ultimo.
Il ripieno dei tortellini
La ricetta del ripieno dei tortellini è una sola ed è addirittura depositata presso la Camera di Commercio di Bologna dal 1974.
Questo significa che quello deve essere, altrimenti non è un tortellino.
- lonza di maiale
- prosciutto crudo di Parma
- mortadella di Bologna
- parmigiano reggiano
- tuorli d’uovo
- noce moscata
E’ inutile dire che la morte del tortellino è nel brodo preparato con carne mista e cappone.
Il ripieno dei cappelletti.
Per ripieno dei cappelletti non esiste invece una ricetta sola, la principale è composta da
- carne di maiale
- carne di vitello
- carne di manzo
- mortadella
- prosciutto crudo
- parmigiano
- noce moscata
Ma tante sono le varianti dove si utilizzano anche verdure varie, uova o ricotta.
Ecco un video dove mostriamo come preparare i cappelletti e come si realizza la classica forma del tortellino e cappelletto.
Tortellini e cappelletti: l’origine.
Altra differenza tra questi due tipi di pasta ripiena è la loro origine:
il tortellino è originario di Castelfranco Emilia, che si trova tra Bologna e Modena; il suo nome deriva da tortello dall’italiano torta. Il tortellino è nato, non molto tempo fa, per poter permettere alle famiglie povere di riciclare la carne avanzata dalla tavola dei nobili, i soli a potersi permettere di cibarsi con questo alimento;
il cappelletto è tipico della Romagna tipicamente chiamato caplét perché ricorda, una volta preparato, la forma di un cappello che si indossava nel Medioevo.
Il borodo perfetto per i tortellini e cappelletti
Il brodo che preferisco per gustare questa pasta fresca è il brodo toscano.
La ricetta è sul blog, per leggerla clicca sulla foto.
Segui la mia pagina Facebook e il mio profilo Instagram per le dirette.
Ma tu quali preferisci? Tortellini o cappelletti?