Chiusure è un borgo in provincia di Siena, un piccolo borgo caratterizzato da un meraviglioso colore rosso mattone e dal quale è possibile ammirare delle bellissime vedute sulle Crete Senesi.
Le Crete Senesi sono delle zone caratterizzate dalla presenza di argilla nel terreno al quale dona un colore grigio azzurra, quasi da definirsi paesaggio lunare.
Il borgo di Chiusure è famoso per i carciofi, il tartufo, ma anche per i rivolti.
I rivolti, anche detti gli antenati delle crepes, nascono come dolce povero, molto povero: solo acqua e farina; lo zucchero per i contadini era una ricchezza. Se c’era si aggiungeva l’uovo, altrimenti si ometteva.
Poi man mano c’è stata l’evoluzione, inserendo il latte al posto dell’acqua e addirittura farciti con prosciutto e formaggio per la versione salata; confettura o crema spalmabile per la versione dolce.
Ma vediamo cosa occorre per
Rivolti di Chiusure farciti ricetta senese
INGREDIENTI PER CIRCA 10 RIVOLTI
Per i rivolti:
150 g di farina 0
1 uovo intero
300 ml di acqua
sugna q.b.
3 g di sale fino
Per la farcitura:
220 g di ricotta fresca
120 di barbabietola rossa lessata
2 g di sale
1 g di noce moscata
1 g di pepe nero macinato
3 g di erba cipollina
30 g di nocciole sgusciate
Passiamo alla preparazione della ricetta antipasti
RIVOLTI DI CHIUSURE FARCITI RICETTA SENESE
Preparare prima i rivolti.
In una ciotola inserire la farina e l’uovo; iniziare ad impastare e poi aggiungere l’acqua e il sale.
Dovrà risultare una pastella piuttosto liquida che si lascerà riposare per un’ora.



Dopo un’ora ecco come risulterà la pastella che dovrà essere rimescolata delicatamente, nuovamente.


Scaldare al fuoco una padella antiaderente, tipo una crepiera, spennellarla con un po’ di sugna;
quando sarà ben calda versarci un mezzo mestolo di pastella.
La grandezza dei miei rivolti è di 20 cm, quindi ho versato ogni volta mezzo mestolo di pastella.
Se si preferiscono di diversa grandezza versare più impasto sulla crepiera.


Lasciar cuocere fino a che si formino delle bollicine, poi rigirare i rivolti.
A cottura ultimata poggiare i rivolti su un piatto.



Preparare ora la farcitura.
Naturalmente la farcitura può essere personalizzata; questa l’ho preparata con quello che avevo in frigo 😉
Ho frullato la barbabietola assieme alla ricotta al sale, al pepe e alla noce moscata.
Dopo averla frullata unirci l’erba cipollina a pezzetti.
A parte tritare grossolanamente le nocciole; io l’ho fatto con una bottiglia 😀


Con l’aiuto di un cucchiaio spalmare ogni rivolto con la crema di ricotta e barbabietola; cospargere con un po’ di trito di nocciole e avvolgere su se stesso il rivolto.


Una volta pronti tutti servirli in tavola
Si possono anche preparare in anticipo, solo che con questa farcitura acquisteranno un colore rosa acceso 😀
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Questa ricetta è parte del libro Cucina Toscana ricette e salute che mi è stato donato dall’ARS TOSCANA (Agenzia regionale di sanità) nella persona del Dott. Fabio Voller.